Comunicazione Inarcassa 12 NOVEMBRE 2020
FINALMENTE VIA LIBERA ALL’UTILIZZO DEI 100 MILIONI A FAVORE DEGLI ISCRITTI AD INARCASSA
Come precedentemente comunicato, lo scorso 29 ottobre ministeri vigilanti hanno approvato le deliberazioni assunte dal Comitato Nazionale dei Delegati di Inarcassa nella seduta dell’11-12 maggio 2020, varando l’impiego dello stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno degli architetti e ingegneri iscritti, danneggiati dall’emergenza Coronavirus.
Al via dunque i finanziamenti a tasso zero e il fondo di garanzia per chi non ha merito di credito, i sussidi per ‘sospetta’ Covid e i ‘bonus’ ai titolari di pensione di invalidità e indirette ai superstiti
RIMANDANDO AL SITO UFFICIALE DI INARCASSA PER TUTTI I DETTAGLI E LE PROCEDURE DA SEGUIRE PER ACCEDERE A FINANZIAMENTI E SUSSIDI COVID-19, DI SEGUITO UNA BREVE SINTESI DEI PROVVEDIMENTI.
FINANZIAMENTI A TASSO ZERO
Al via anche i Finanziamenti a tasso zero, con quota interessi al 100% a carico di Inarcassa, fino a 50.000 €, da restituire in un massimo di 6 anni. Il servizio è affidato a Banca Intesa San Paolo.
La domanda di finanziamento, per i clienti Banca Intesa, può essere presentata entro il 31/12/2020 previo accesso a Inarcassa On Line.
Chi non è cliente di Banca Intesa San Paolo dovrà richiedere un appuntamento presso una filiale della banca entro e non oltre il 15/12/2020, sempre attraverso Inarcassa On Line, per formalizzare la domanda di finanziamento.
Per gli iscritti non in regola con il rilascio del certificato di regolarità contributiva il beneficio, nel limite sopra indicato, può essere erogato a condizione che il finanziamento concesso non sia superiore a 1,5 volte il debito scaduto, con un limite del debito pari ai 2/3 del finanziamento massimo concedibile (€ 33.333,00) e che lo stesso sia preliminarmente destinato a copertura di tale debito.
Si crea inoltre un fondo di garanzia al fine di agevolare l’accesso al credito di cui al punto precedente, per i liberi professionisti in regola con il rilascio del certificato di regolarità contributiva e senza merito di credito. La garanzia prestata da Inarcassa interviene fino al 50% della media del volume di affari dichiarato dall’iscritto, nei migliori tre anni del quinquennio, precedente la domanda di finanziamento.
Dettagli e modalità di accesso sul sito – Sul sito di inarcassa il bando integrale e la procedura di accesso al finanziamento
SUSSIDI
Sussidi Covid-19
Il sussidio è corrisposto una sola volta per ciascun nucleo familiare a seguito di contagio da COVID-19 dell’iscritto, pensionato, coniuge o figli aventi diritto alla pensione ai superstiti, con riferimento all’evento di maggiore gravità accertato e nella seguente misura:
- a) euro 5.000 in caso di decesso;
- b) euro 3.000 in caso di ricovero;
- c) euro 1.500 per positività al COVID-19 senza ricovero e per sospetta COVID-19, con esclusione dei soggetti asintomatici, documentata da specifica certificazione medica che attesti l’impossibilità di esercitare la professione, in relazione a segni e sintomi di malattia Covid-19, per almeno 21gg. .[È necessario certificato medico che attesti l’impossibilità di esercitare la professione, in relazione a segni e sintomi di malattia Covid-19, per almeno 21 giorni – rilasciato dal medico di medicina generale, medico di famiglia o altro medico convenzionato con SSN] Tale sussidio è limitato ai soli iscritti e pensionati iscritti, con esclusione di altri componenti il nucleo familiare
E’ possibile presentare domanda di sussidio per gli eventi che si verifichino fino al 31/12/2020.
La richiesta “Sussidio Covid-19”, deve essere inviata esclusivamente tramite Inarcassa On Line dal menu “domande e certificati”, alla voce Domande (riquadro “Aiuti economici”), completa dei documenti nella stessa indicati, entro il termine perentorio di 120 giorni dalla data di certificazione di contagio o di dimissione ospedaliera o dal decesso.
E’ comunque disponibile il modulo nella sezione ‘documenti utili’ e nella sezione modulistica ‘sussidi’ affinché i familiari possano inviare la richiesta solo in caso di ricovero o decesso.
Indennità una tantum per iscritti titolari di pensione di invalidità e ai superstiti
Inarcassa erogherà i bonus da 600 euro per i mesi di marzo e aprile e di 1.000 euro per il mese di maggio 2020 agli iscritti titolari di pensione di invalidità ed indiretta ai superstiti, esclusi dai provvedimenti governativi, alle stesse condizioni reddituali previste dal decreto interministeriale del 28 marzo 2020, in attuazione dell’art. 44 del Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. “Decreto cura Italia”) e successive modifiche.
A seguito delle richieste regolarmente presentate, ai pensionati di invalidità saranno liquidate le indennità relative ai mesi di marzo, aprile e maggio.
Sarà invece erogato il solo bonus di marzo ai titolari di pensione indiretta ai superstiti, che per i due mesi successivi hanno potuto beneficiare dell’indennità prevista dal provvedimento governativo.
La platea dei beneficiari è costituita da tutti i professionisti titolari di pensione di invalidità ed indiretta ai superstiti che siano iscritti a Inarcassa alla data della richiesta o al 23 febbraio 2020.
Non saranno accolte le domande dei professionisti che hanno omesso a Inarcassa – se dovuta – la dichiarazione relativa all’anno 2018, anno sul quale si basa la valutazione reddituale per attribuire il beneficio. Potranno essere tuttavia riammessi previa presentazione della relativa dichiarazione.
L’indennità una tantum costituisce reddito sostitutivo di quello professionale e sarà assoggettato a ritenuta di acconto. Non è cumulabile con analogo trattamento erogato da altri enti previdenziali e con quanto previsto dal Decreto Ministeriale. E’ invece cumulabile con le misure emanate da Inarcassa .
Per accedere all’indennità gli associati devono presentare la domanda esclusivamente in via telematica tramite Inarcassa On Line, accedendo alla propria area riservata, entro il 5 dicembre 2020.
Il modulo su Inarcassa On Line è accessibile dal menu “domande e certificati” alla voce Domande (riquadro “Aiuti economici”) e si chiama ‘Indennità iscritti titolari di pensione di invalidità ed indiretta ai superstiti’. La compilazione è semplice e guidata, prevede l’autocertificazione dei requisiti previdenziali e reddituali e la comunicazione dell’IBAN.