Il CNI ha trasmesso con Circolare n. 65 del 4/7/2023, le risposte che la Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha inviato in merito ai quesiti inoltrati dal Consiglio Nazionale in materia di prevenzione incendi.
Il Consiglio Nazionale aveva provveduto a trasmettere alla competente Direzione Centrale del Ministero dell’Interno i quesiti ricevuti da alcuni Ordini territoriali degli Ingegneri relativi al DM 19/05/20221 , al DPR 1/08/2011 n.1512 e al DM 18/10/20193 (v. la nota CNI prot. n.3551 del 24/03/2023), dei quali si riportano gli argomenti:
A) Edifici di Civile abitazione: “Destinazione prevalente”
B) Edifici adibiti ad uffici: > 100 occupanti e con titolarità diverse
C) Filtri a prova di fumo
Nell’esprimere soddisfazione per la risposta ministeriale ottenuta in tempi relativamente brevi, il CNI rinvia pertanto alla lettura della stessa, per la parte di rispettivo interesse e competenza, confidando che possa chiarire i dubbi dei professionisti che operano nel settore antincendio.
Appare degno di menzione, inoltre, il passaggio in cui il Ministero preannuncia (sub quesito A) che la segnalazione circa la necessità di introdurre termini quantitativi atti a guidare il progettista nelle valutazioni di competenza, sarà oggetto di riflessione in sede di futura revisione del Codice di prevenzione incendi.