L’Istituto Regionale Ville Venete ha comunicato di aver riaperto i termini di presentazione delle domande per il sostegno ai proprietari ville venete nelle attività di restauro e conservazione mediante l’erogazione di finanziamenti, sotto forma di mutui e contributi da parte dell’istituito regionale ville venete per l’anno 2022. 

L’Istituto provvede, in concorso con il proprietario o sostituendosi ad esso, al consolidamento e al restauro delle Ville Venete, soggette alle disposizioni della parte II del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”, di seguito Codice, nonché alla promozione ed alla miglior utilizzazione, anche mediante studi e ricerche, delle Ville Venete di cui al comma 1.
i) promuove la sensibilizzazione della comunità ed in particolare delle giovani generazioni al riconoscimento del valore storico culturale e paesaggistico delle Ville Venete e dei beni storici ed artistici in quanto elementi determinanti della qualità della vita e dell’identità veneta, oltre che opportunità di sviluppo economico e sociale legato al territorio;
– l’art.20 della legge regionale n.63/1979, come modificato dalla L.R. 43 del 24.10.2019, il quale prevede che “Su richiesta del proprietario, che si impegna di fare i lavori di cui all’articolo 18, l’Istituto può concedere mutui, garantiti a proprio favore e ammortizzabili in un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, né superiore a venti, oppure può, al medesimo scopo, attivare procedure di mutuo attraverso istituti bancari.
Il Consiglio di Amministrazione può disporre che l’Istituto conceda in tutto od in parte un abbuono sugli interessi, e anche, a titolo di contributo, una riduzione del debito nella misura non superiore al 20 per cento della somma capitale, avuto riguardo alle condizioni che seguono in ordine di precedenza:
a) interesse storico o artistico della villa;
b) entità quantitativa e qualitativa e urgenza del restauro;
c) fruibilità della villa;
d)omissis
Al proprietario che esegua, senza beneficiare del mutuo, lavori di consolidamento e restauro di cui all’articolo 18, può essere concesso un contributo non superiore al 30
per cento della spesa sostenuta”. 

Si precisa che:
– l’eventuale ripresentazione di una domanda si configura come una nuova domanda e comporta l’annullamento della precedente eventualmente trasmessa;
– i soggetti proponenti che abbiano presentato domanda, oltre il termine di scadenza delle ore 13:00 del 30 settembre 2022 dovranno ripresentare la domanda così come coloro che abbiano utilizzato modalità di presentazione diverse da quanto indicato nei Bandi in argomento

E’ possibile presentare la domanda mediante trasmissione via PEC a partire dalle ore dalle ore 08:00 del giorno 15 ottobre 2022 alle ore 13:00 del giorno 31 ottobre 2022.

BANDI / REGOLAMENTO PER L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI ANNO 2022