D: Io sono abilitato come ingegnere industriale, iscritto all’albo ma non ho partita IVA . Posso comparire come progettista nella CILA ?
R: L’attività di progettazione edilizia (manutenzione straordinaria di un bagno) relativa alla CILA non rientra nell’attività dell’ingegnere industriale il quale, ai sensi dell’art. 46 del DPR 328/01, (sez. A) può svolgere attività di progettazione ma con riferimento a “macchine, impianti industriali, impianti per la produzione, trasformazione e la distribuzione dell’energia, di sistemi e processi industriali e tecnologici, di apparati e di strumentazioni per la diagnostica e per la terapia medico-chirurgica”. Il testo completo del DPR 328/01 è consultabile nel sito dell’Ordine, tra i riferimenti normativi, a questo LINK (https://www.pd.ordineingegneri.it/ordine/riferimenti-normativi/).
D: Non disponendo di P.IVA si può dare il solo C.F. e, se necessario esibire un pagamento, farlo mediante prestazione occasionale?
R: Dal punto di vista fiscale, la questione delle prestazioni professionali effettuate da professionisti senza partita Iva è dibattuta da tempo; secondo il Ministero dell’Economia e delle finanze, in una nota un po’ datata del 2015, se c’è l’iscrizione ad un albo professionale non può esserci attività occasionale. L’iscrizione all’albo infatti prevede che si svolga un’attività non con il carattere dell’occasionalità e pertanto, se svolta in modo autonomo e non dipendente, deve rientrare nell’attività professionale (emissione di fattura con partita iva).
Il Consiglio Nazionale degli ingegneri ha criticato tale impostazione. In ogni caso, le prestazioni di importo non rilevante possono essere effettuate gratuitamente.